Comportamento delle donne dopo la pubblicazione dei dati WHI sulla terapia ormonale sostitutiva
Nel luglio 2002 i risultati dello studio WHI ( Women’s Health Initiative ) avevano evidenziato che la terapia ormonale estro-progestinica era associata ad un aumento del rischio di infarto miocardico , ictus, formazione di trombi, carcinoma della mammella, calcoli biliari e demenza.
Due studi clinici hanno verificato la conoscenza delle donne riguardo ai risultati dello studio WHI, ed il loro successivo comportamento.
Nel primo studio compiuto tra il gennaio ed il marzo 2003 sono state coinvolte 670 donne di età compresa tra 50 e 69 anni.
Tutte le donne stavano assumendo la terapia ormonale ( solo estrogeni, o estrogeno + progestinico ) prima che fossero pubblicati i risultati dello studio WHI.
La maggior parte delle donne era in terapia ormonale da molto tempo ( durata media: 9 anni ).
Dall’indagine è emerso che solo il 23% delle donne aveva un’accurata conoscenza dei risultati dello studio WHI.
Tuttavia ben il 56% aveva tentato di interrompere la terapia ormonale nei 6-8 mesi successivi alla pubblicazione dei dati WHI.
I principali motivi che avevano indotto il 44% delle donne a continuare ad assumere la terapia ormonale erano :
- sollievo dalle vampate di colore ( 25,7% );
- protezione contro l’osteoporosi ( 19,2% ).
La maggioranza delle donne ha appreso la notizia dei risultati WHI dai media, ma più determinante nella decisione di interrompere la terapia ormonale è stata l’informazione da parte del medico.
Nel secondo studio che ha coinvolto le stesse donne, i Ricercatori hanno raccolto le esperienze dopo l’interruzione della terapia ormonale.
Il 56% delle donne ha interrotto l’assunzione della terapia ormonale o ha tentato di farlo.
Il 74% di queste donne ha interrotto con successo la terapia ormonale e nella maggioranza dei casi l’interruzione è stata immediata.
Un quarto delle donne che ha tentato di sospendere la terapia ormonale ha motivato le ri-assunzione per il presentarsi di sintomatologia disturbante ( vampate di calore, sudorazione eccessiva, senso di stanchezza, depressione e secchezza vaginale ).
La maggior parte dei sintomi ha avuto inizio dopo 1 settimana dall’interruzione. ( Xagena2003 )
Fonte: Obstet Gynecol, 2003
Gyne2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Terapia ormonale sostitutiva con Estrogeni coniugati più Bazedoxifene per le donne in post-menopausa con artrosi sintomatica della mano: relazione primaria dallo studio HOPE-e
L'artrosi sintomatica della mano è più comune nelle donne che negli uomini e la sua incidenza aumenta intorno all'età della...
Uso della terapia ormonale sostitutiva e rischio di demenza
Gli estrogeni hanno il potenziale per influenzare la fisiologia cerebrale implicata nella patogenesi della demenza. Ci si potrebbe aspettare che...
Più alto rischio di tromboembolismo venoso con la terapia sostitutiva ormonale orale rispetto a quella transdermica
I preparati orali della terapia ormonale sostitutiva ( HRT ) per il trattamento dei sintomi della menopausa sono associati a...
Terapia sostitutiva ormonale dopo ovariectomia e rischio di cancro alla mammella tra le portatrici di mutazione BRCA1
La salpingo-ovariectomia bilaterale profilattica è raccomandata per le portatrici di mutazioni BRCA1 per prevenire il cancro ovarico. È stato valutato...
Estrogeni versus androgeni nella terapia ormonale sostitutiva per la sindrome da insensibilità completa agli androgeni
Le donne con sindrome da insensibilità completa agli androgeni ( CAIS ) dopo gonadectomia si lamentano per la riduzione di...
Effetto della terapia ormonale sostitutiva sugli eventi cardiovascolari nelle donne in postmenopausa recente
Uno studio, in aperto, randomizzato e controllato, con dati raccolti nel periodo 1990-1993, ha esaminato l'effetto a lungo termine della...
Interruzione della terapia ormonale sostitutiva dopo infarto miocardico e rischio a breve termine di eventi avversi cardiovascolari
È stato valutato il rischio di eventi avversi cardiovascolari nelle donne che hanno interrotto la terapia ormonale sostitutiva dopo infarto...
Non sono chiari gli effetti della terapia ormonale sostitutiva sugli eventi avversi dopo infarto miocardico
Non è chiaro se la continuazione della terapia ormonale sostitutiva dopo infarto miocardico abbia un effetto sui futuri eventi avversi...
I tempi di assunzione della terapia ormonale sostitutiva influenzano il rischio di carcinoma mammario
Il rischio di tumore alla mammella, associato alla terapia di sostituzione ormonale ( HRT ) di combinazione è maggiore se...
La terapia ormonale sostitutiva non influenza il dolore auto-stimato o le risposte sperimentali al dolore nelle donne in postmenopausa affette da fibromialgia
La fibromialgia è una condizione che colpisce di preferenza le donne. Gli ormoni sessuali, in particolare gli estrogeni, hanno dimostrato...